La cauzione

La cauzione

Un giorno, un giovane ragazzo, litigò furiosamente con il padre, tanto che decise di andare via di casa.
Era così arrabbiato e orgoglioso che non volle più vedere né sentire il padre.
Purtroppo il ragazzo era ribelle e questo gli causò tanti guai anche con le altre persone.
Un giorno infatti fu arrestato.
Doveva scontare una pena di tre mesi ma rimase in prigione solo due giorni, nei quali ebbe modo di riflettere sulla sua vita sregolata.

Il secondo giorno di prigione fu scarcerato, qualcuno aveva pagato la cauzione per lui.

“Chi può essere stato?” pensò il ragazzo, “Nessuno mi vuol bene, mi sono comportato troppo male con tutti, chi può aver fatto questo gesto così bello nei miei confronti?
Forse c’è stato un errore.
Magari tra poco mi richiamano e mi diranno che dovevano scarcerare il mio compagno di cella!”
E mentre pensava a tutte queste cose uscì dalla prigione e proprio sulla soglia del cancello vide suo padre.
“Papà….come mai sei qui?” chiese il ragazzo stupito e con tanta vergogna.
Pensava che il padre fosse lì per caso e non voleva far vedere che era appena uscito di prigione.

“Sono qui per te!” disse il padre allargando le braccia,

“Io ho pagato la cauzione per te””
Il figlio non poteva credere alle sue orecchie.
Il padre che lui aveva offeso con parole pesanti gli aveva pagato la cauzione e adesso chiedeva un abbraccio.
Il ragazzo mise da parte l’orgoglio è abbracciò forte suo padre.
Mentre il padre accompagnava il figlio verso la macchina per riportarlo a casa, il giovane fece una domanda:
“Perché hai pagato per me?
Io mi sono comportato malissimo nei tuoi confronti, come mai mi dimostri così tanto amore?”

Il padre rispose:

“Non posso impedirti di andare via di casa ma, appena ho saputo che ti avevano arrestato, mi sono preoccupato molto per te e sono corso a pagarti la cauzione.
Tu sei mio figlio e farei qualunque cosa per te.”
“Papà, io non mi merito tutto questo amore, cosa posso fare per ricambiare?”
“Il mio amore non ha un prezzo, caro figlio. Ma se puoi… non cacciarti più ne guai.”

Brano senza Autore

Il gioiello nascosto

Il gioiello nascosto

Un giorno un uomo, dopo essersi abbuffato in un abbondante banchetto, cadde in un sonno profondo.
Passò un caro amico, restò un po’ di tempo presso di lui e,

quando dovette andarsene,

temendo che l’amico potesse trovarsi nel bisogno, gli mise un gioiello nel bavero dell’abito.
Quando l’uomo si risvegliò, ignaro del gesto dell’amico, condusse la sua solita vita errabonda, vivendo nella fame e nella miseria.

Passarono gli anni e i due amici si incontrarono di nuovo.

L’amico gli disse del gioiello e l’uomo, rovistando nel suo abito, subito lo trovò.
Incredulo, si rattristò amaramente riflettendo sul fatto che per tutti quegli anni avesse condotto una vita miserabile avendo con sé un gioiello di tale valore.

Allo stesso modo, gli uomini vagano tra le sofferenze di questo mondo,

ignari che tra le pieghe più profonde del proprio essere è nascosto il gioiello del pieno risveglio.

Racconto Buddista
Brano senza Autore, tratto dal Web

Qual è …?


Qual è …?

il giorno più bello? … Oggi.
la cosa più facile? … Sbagliarsi.
 l’ostacolo più grande? … La paura.
lo sbaglio peggiore? … Arrendersi.
 la radice di tutti i mali? … L’egoismo.

… la distrazione più bella? … Il lavoro.

 la peggiore sconfitta? … Lo scoraggiamento.
Chi sono i migliori insegnanti? … I bambini.
 la prima necessità? … Parlare con gli altri.
 la cosa che più fa felici? … Essere di aiuto agli altri.
 il Mistero più grande? … La morte.

il peggiore difetto? … Il malumore.

 la persona più pericolosa? … Il bugiardo.
 il sentimento più dannoso? … Il rancore.
 il regalo più bello? … Il perdono.
 la cosa di cui non se ne può fare a meno? … La casa.

 la strada più rapida? … Il cammino giusto.

 la sensazione più gratificante? … La pace interiore.
 il gesto più efficace? … Il sorriso.
 il migliore rimedio? … L’ottimismo.
 la maggiore soddisfazione? … Il dovere compiuto.
 la forza più potente del mondo? … La fede.
Quali sono le persone più necessarie? … I genitori.
 la cosa più bella di tutte? … L’Amore!

Brano di Madre Teresa di Calcutta

Voglio ringraziare tutte le persone che…


Voglio ringraziare tutte le persone che…

Tutte le persone che sono passate o passeranno nella nostra vita sono importanti per la nostra crescita, perché tutte indistintamente ci lasciano qualcosa.
Non importa, se quello che raggiunge la nostra mente e il nostro cuore non è sempre di nostro gradimento, la cosa veramente importante, sarà tutto quanto noi riusciremo a trarre dal loro passaggio.

Ogni loro parola, ogni loro gesto, tornerà utile per comprendere e imparare qualcosa di nuovo.

Impariamo ad ascoltare, impariamo a guardare, impariamo a sentire e in ognuna di quelle persone, troveremo una parte di noi, una parte che forse non riteniamo nostra, ma che è lì ad insegnarci tutto quello che non vorremmo mai essere o diventare in futuro.

Gli eventi, gli incontri e tutto quanto si muove intorno a noi non

avviene mai a caso, c’è sempre una ragione, magari non facile da accettare, oppure troppo bella per non essere presa al volo, ma questo non cambia lo stato delle cose e lo scopriremo se impareremo a pensare alle ragioni che possono aver mosso tali evenienze.

Per questo motivo voglio ringraziare tutte le persone che

hanno avuto anche solo una piccola parte nella mia esistenza e dalle quali ho avuto l’opportunità di imparare molto.

Brano tratto dal libro “Ho chiesto perdono a mio figlio.” di Rossella Pirovano