Aiutare in casa


Aiutare in casa

Un giorno un uomo andò a trovare un amico a casa sua per prendere un caffè insieme.
Seduto con lui in cucina iniziarono a chiacchierare, parlando della vita.
“Vado un attimo a lavare i piatti rimasti nel lavabo.” disse l’amico.
L’ospite lo guardò a bocca aperta, un po’ ammirandolo, ma anche un po’ perplesso e disse:

“Buon per te che aiuti tua moglie!

Quando lo faccio io, mia moglie non lo apprezza.
Ho lavato i pavimenti la scorsa settimana e non ho ricevuto nemmeno un grazie!”
L’amico che si era alzato tornò a sedersi accanto a lui e gli spiegò la sua situazione:
“Amico mio, io non aiuto mia moglie.
Come regola, mia moglie non ha bisogno di aiuto, ha bisogno di un socio.
Io sono un socio in casa e per via di questa società vengono divise le mansioni, ma di certo non si tratta di un supporto nella casa.
Io non aiuto mia moglie a pulire casa, perché ci abito anch’io e bisogna che pulisca anche io.
Io non aiuto mia moglie a cucinare, perché anche io voglio mangiare e bisogna che cucini anche io.

Io non aiuto mia moglie a lavare i piatti dopo cena, perché ho usato questi piatti anch’io.

Io non aiuto mia moglie con i figli, perché sono anche figli miei ed è il mio ruolo essere padre e genitore.
Io non aiuto mia moglie a stendere o piegare i panni, perché sono anche vestiti miei e dei miei figli.
Io non sono un aiuto in casa, sono parte della casa.”
Questi poi fece una domanda all’amico perplesso:
“Quando è stata l’ultima volta che, dopo che tua moglie ha finito di pulire casa, fare il bucato, cambiare lenzuola ai letti, fare la doccia ai figli, cucinare, organizzare… le hai detto grazie?
Ma intendo un grazie del tipo:
WOW! Cara, sei la migliore!”
L’amico colpito, si mise a riflettere su questa considerazione.

L’altro aggiunse ancora:

“Quando tu una volta ogni tanto pulisci per terra, ti aspetti un premio o la gloria?
Perché? Ci hai mai pensato, amico?
Forse perché per te è scontato che tutto ciò sia compito di tua moglie.
Forse ti sei abituato all’idea che tutto questo viene fatto senza che tu debba alzare un dito.”

Brano senza Autore, tratto dal Web

Chi invitiamo? Quale sarà la nostra scelta? La Favola dell’Amore


Chi invitiamo? Quale sarà la nostra scelta?
La Favola dell’Amore

Una donna stava innaffiando il giardino della sua casa quando vide tre vecchietti con i loro anni di esperienza che stavano di fronte al suo giardino.
Ella non li conosceva e disse:
“Non mi sembra di conoscervi, ma dovrete essere affamati.
Vi prego, entrate in casa così che mangiate qualcosa.”
Essi domandarono:
“Non c’è l’uomo di casa?”
“No!” rispose lei “Non è in casa.”

“In tal caso, non possiamo entrare!” dissero.

All’imbrunire, quando il marito rincasò, ella gli raccontò tutto ciò che le era capitato.
“Allora, dì loro che son rientrato e, dunque, invitali pure ad entrare!” disse il marito.
La donna uscì per invitare i tre uomini a casa.
“Non possiamo entrare tutti e tre insieme in una casa!” spiegarono i vecchietti.
“Perché?” volle sapere lei.
Uno degli uomini indicò uno dei suoi amici e spiegò:
“Il suo nome è Ricchezza.”

Subito dopo indicò l’altro.

“Il suo nome è Successo ed io mi chiamo Amore.
Adesso va’ dentro e decidi con tuo marito quale di noi tre desiderate invitare a casa vostra.”
La donna entrò in casa e raccontò a suo marito tutto ciò che i tre uomini le avevano detto.
Lui si rallegrò e disse:
“Che bello!
Se è così, allora invitiamo Ricchezza, che venga e riempia la nostra casa!”

Sua moglie non era d’accordo:

“Caro, perché non invitiamo Successo?”
La figlia della coppia stava ascoltando dall’altra parte della casa ed entrò di corsa esclamando:
“Non sarebbe meglio far entrare Amore?
Così la nostra famiglia sarebbe piena di amore.”
“Prendiamo in considerazione il consiglio di nostra figlia!” disse il marito alla moglie.
“Va’ fuori ed invita Amore perché sia nostro ospite.”
La moglie uscì chiese loro:
“Chi di voi è Amore?

Che venga, per favore, e sia il nostro invitato.”

Amore si alzò dalla sua sedia e cominciò ad avanzare in direzione della casa.
Anche gli altri due si alzarono e lo seguirono.
Alquanto sorpresa, la signora chiese a Ricchezza e a Successo:
“Io ho invitato solo Amore: perché venite anche voi?”
I tre replicarono insieme:
“Se avessi invitato Ricchezza o Successo gli altri due sarebbero rimasti fuori, ma giacché hai invitato Amore, dovunque egli vada, noi andiamo con lui.”
Dove c’è amore, c’è anche ricchezza e successo.

Brano senza Autore, tratto dal Web