L’albero dei problemi

L’albero dei problemi

Un falegname che avevo chiamato affinché mi aiutasse a fare dei lavori in una vecchia fattoria, aveva appena terminato il primo giorno di duro lavoro, durante il quale la sua motosega si era rovinata facendogli perdere un’ora di lavoro ed il suo vecchio camion non aveva voluto saperne di ripartire.
Lo accompagnai allora a casa e, durante il viaggio, rimase sempre in silenzio.

Appena giunti, mi invitò a conoscere la sua famiglia.

Mentre ci dirigevamo verso la porta, si fermò un momento davanti a un piccolo albero, toccando le punte dei rami con tutte e due le mani.
Quando si aprì la porta, ci fu una sorprendente trasformazione.
Il suo viso abbronzato era pieno di sorrisi.
Abbracciò i suoi due figli piccoli e diede un bacio alla sua sposa.

Poi mi accompagnò alla macchina.

Quando passammo vicino all’albero, incuriosito gli chiesi cosa significasse quello che l’avevo visto fare poco prima.
“Oh, questo è il mio albero dei problemi”, rispose, “So che non posso evitare di avere problemi sul lavoro, ma i problemi non sono della mia casa, né della mia sposa, né tanto meno dei miei figli.

Così ogni sera, quando arrivo a casa, li appendo all’albero, poi al mattino li prendo di nuovo!”

“Ma il bello,” disse sorridendo, “è che quando esco la mattina a prenderli, non ce ne sono tanti come quelli che mi sembrava di aver appeso la sera precedente.”
Pensa questo e farai felici gli altri, soprattutto te stesso.

Brano tratto dal libro “PNL medica e salute: dal corpo all’emotività.” di Claudio Pensieri. Gruppo Armando Curcio Editore.