La bibbia nel muro

La bibbia nel muro

Il 10 maggio 1861, un violento incendio devastò la città di Glaris, in Svizzera:
490 case furono inghiottite dal fuoco.
I cittadini decisero di ricostruire le loro case.
In uno dei numerosi cantieri che si aprirono in città lavorava un giovane muratore venuto dal Nord Italia, di nome Giovanni.
Il giovane fu incaricato di esaminare lo stato di un muro lesionato.
Cominciò a battere con un martello quando un pezzo di intonaco si staccò, e lasciò intravedere un libro che era stato inserito al posto di un mattone.

Un grosso volume che era stato murato.

Incuriosito, Giovanni lo estrasse.
Era una Bibbia.
Qualcuno l’aveva messa là di proposito, forse uno scherzo…
Il giovane muratore non aveva mai avuto molto interesse per le questioni religiose, ma durante la pausa del pranzo cominciò a leggere quel libro.
Continuò alla sera, a casa, e per tante altre sere.
A poco a poco scoprì le parole che Dio aveva indirizzato agli uomini.

E lentamente la sua vita cambiò.

Due anni dopo, l’impresa in cui Giovanni lavorava si trasferì a Milano.
Il cantiere era molto vasto e gli operai condividevano alcune camerette.
Una sera un compagno di stanza di Giovanni si fermò incuriosito ad osservare il giovane che leggeva con aria assorta e tranquilla la sua Bibbia.
“Che cosa leggi?” gli chiese.
“La Bibbia!” rispose Giovanni.
“Uff! Come fai a credere a tutte quelle scemenze?
Pensa che io, una volta, ne ho murata una nella parete di una casa in Svizzera.
Sarei curioso di vedere se il diavolo o chi per esso è riuscito a farla uscire da là!”
Giovanni alzò la testa di scatto e guardò negli occhi il suo compagno.
“E se io ti facessi vedere proprio quella Bibbia?” disse semplicemente.
“La riconoscerei subito, perché l’avevo segnata!” rispose il compagno.

Giovanni porse al compagno il volume che stringeva in mano:

“Riconosci il tuo segno?”
L’altro prese in mano il libro, aprì la pagina e rimase turbato, in silenzio.
Quella era proprio la Bibbia che aveva murato in Svizzera, dicendo ai compagni di lavoro:
“Voglio proprio vedere se uscirà da qui sotto!”
Giovanni sorrise:
“Come vedi è tornata da te!”

Esistono libri che cambiano gli uomini.
Esistono uomini che impegnano tutta la loro esistenza sulle parole di un libro.
La Bibbia è per eccellenza il libro che cambia gli uomini che lasciano entrare le sue parole nella loro vita.

Brano tratto dal libro “Nuove storie. Per la scuola e la catechesi” di Bruno Ferrero. Edizione ElleDiCi.

Aggiustare il Mondo


Aggiustare il Mondo

Un bambino ed il suo papà erano seduti su un treno.
Il viaggio sarebbe durato un’ora circa.
Il padre prese posto comodamente e si mise a leggere una rivista per distrarsi.
Ad un certo punto il bambino lo interruppe e gli domandò:
“Cos’è quello, papà?”
L’uomo si voltò per vedere quello che gli aveva indicato il bambino e gli rispose:
“È una fattoria.”
Riprese di nuovo a leggere quando il bambino gli rivolse un’altra domanda:
“Quando arriveremo, papà?”
Il padre gli rispose che mancava ancora molto.
Aveva di nuovo cominciato a leggere la sua rivista quando un’altra domanda del bambino lo interruppe e così per tantissime altre volte.

Il padre disperato cercò la maniera di distrarre il bambino.
Vide sulla rivista che stava leggendo la figura di un mappamondo, la ruppe in molti pezzetti e li diede al figlio invitandolo a ricostruire la figura del mappamondo.
Così si sedette felice sul suo sedile convinto che il bambino sarebbe stato occupato per tutto il resto del viaggio.
Aveva appena cominciato a leggere di nuovo la sua rivista quando il bambino esclamò:
“Ho terminato!”
“Impossibile!
Non posso crederci!
Come hai potuto ricostruire il mondo in così poco tempo?” chiese il padre.
Però il mappamondo era stato ricostruito perfettamente.
Allora il padre gli domandò di nuovo:
“Come hai potuto ricostruire il mondo così rapidamente?”
Il bambino rispose:
“Non mi sono fissato sul mondo, dietro al foglio c’era la figura di un uomo.
Ho ricostruito l’uomo e il mondo si è aggiustato da solo!”

Brano senza Autore, tratto dal Web