Non illuderti! (Non tutto è come sembra)


Non illuderti!
(Non tutto è come sembra)

Un macellaio stava lavorando nel suo negozio e si sorprese quando vide entrare un cane.
Lo cacciò ma il cane tornò subito.
Cercò quindi di mandarlo via, ancora ma si rese conto che il cane aveva un foglio in bocca.

Prese dunque il foglio e lo lesse:

“Mi potrebbe mandare 12 salsicce e tre bistecche di manzo per favore?”
Il macellaio notò pure che il cane aveva in bocca un biglietto da 50 euro.
Così prese le salsicce e le bistecche e le mise insieme in una borsa che mise nella bocca del cane.
Il macellaio rimase molto colpito e, siccome, era già ora di chiudere il negozio, decise di seguire il cane che stava scendendo la strada con la borsa tra i denti.
Quando il cane arrivò ad un incrocio, lasciò la borsa sul marciapiede, si alzò sulle zampe posteriori e con una delle anteriori schiacciò il bottone dei pedoni per cambiare il segnale del semaforo.
Prese di nuovo la borsa ed aspettò pazientemente che il semaforo desse il via ai pedoni.

Allora attraversò la strada e camminò fino ad una fermata del bus,

mentre il macellaio stupefatto lo seguiva da vicino.
Alla fermata il cane guardò verso la mappa delle rotte e degli orari e si sedette sul marciapiede ad aspettare il suo bus.
Arrivò uno che non era il suo, ed il cane non si mosse.
Arrivò dunque un altro bus ed il cane dopo aver visto che era quello giusto, salì dalla porta posteriore, affinché il conduttore non lo potesse vedere.
Il macellaio, a bocca aperta, lo seguì.
All’improvviso il cane si alzò sulle zampe posteriori e toccò il campanello della fermata, sempre con la borsa tra i denti.
Quando il bus si fermò, il cane scese, ed anche il macellaio, ed entrambi camminarono per la strada finché il cane si fermò a una casa.
Posò la borsa sul marciapiede, e prendendo la rincorsa, si lanciò contro la porta.
Ripeté l’azione diverse volte, ma nessuno gli aprì la porta.
Allora il cane fece il giro della casa, saltò un recinto, si avvicinò ad una finestra e, con la testa, colpì diverse volte il vetro.
Ritornò alla porta, che si aprì e comparse un uomo che cominciò a picchiare il cane.

Il macellaio corse verso l’uomo e gridò:

“Santo cielo, che cosa sta facendo?
Il suo cane è un genio!”
L’uomo irritato rispose:
“Un genio?
Questa è la seconda volta nella settimana che questo stupido dimentica le chiavi!”

Brano senza Autore, tratto dal Web

Cara non preoccuparti, a volte mi piace il pane tostato un po’ bruciato!


Cara non preoccuparti, a volte mi piace il pane tostato un po’ bruciato!

Dopo un lungo e duro giorno di lavoro, mia mamma mise un piatto con salsicce e pane tostato, molto bruciato, davanti al mio papà.
Ricordo che stavo aspettando che lo notasse!
Nonostante mio padre lo avesse notato, prese una fetta di pane tostato, sorrise a mia madre e mi chiese come era andata a scuola.
Non ricordo cosa gli risposi, però mi ricordo il vederlo spalmare burro e marmellata sul pane tostato e mangiarlo tutto.
Quando mi alzai da tavola, quella sera, ricordo aver sentito mia madre chiedere scusa a mio padre per il pane tostato molto bruciato.
Mai dimenticherò quello che gli disse:
“Cara non preoccuparti, a volte mi piace il pane tostato un po’ bruciato!”

Più tardi, quella sera, andai a dare il bacio della buona notte a mio padre e gli chiesi se veramente gli piaceva il pane tostato bruciato.
Egli mi abbracciò e mi fece questa riflessione:
“La tua mamma ha avuto un giorno molto duro nel lavoro, è molto stanca, ed inoltre un pane tostato un po’ bruciato non fa male a nessuno.”
La vita è piena di cose imperfette.
Imparare ad accettare i difetti e decidere di apprezzare ognuna delle differenze degli altri, è una delle cose più importanti per creare una relazione sana e duratura.
La comprensione e la tolleranza sono la base di ogni buona relazione.
Sii più gentile di quanto ritieni necessario esserlo perché tutte le persone, in questo momento, stanno lottando qualche tipo di battaglia.

Tutti abbiamo problemi e tutti stiamo imparando a vivere, ed è molto probabile che non ci basti una vita per imparare il necessario.
Il viaggio verso la felicità non è diritto.
Esistono curve chiamate equivoci, esistono semafori chiamati amici, luci di posizione chiamate famiglia, e tutto si raggiunge se hai:
una ruota di scorta chiamata decisione, un potente motore chiamato comprensione, una buona assicurazione chiamata fede, abbondante combustibile chiamato pazienza, e soprattutto un autista esperto chiamato amore!


Brano tratto di Lin Yutang