L’aragosta

L’aragosta

Tanto tempo fa, quando il mondo era stato creato da poco, una certa aragosta decise che il Creatore aveva fatto un errore.
Così fissò un appuntamento per discutere con Lui la questione.
“Con tutto il dovuto rispetto,” disse l’aragosta “vorrei protestare per il modo in cui hai disegnato il mio guscio.
Vedi, non appena mi abituo al mio rivestimento esterno, ecco che devo abbandonarlo per un altro scomodo, e oltretutto è una perdita di tempo!”
Al che il Creatore replicò:
“Capisco, ma ti rendi conto che è proprio il lasciare un guscio che ti permette di andare a crescere dentro un altro?”
“Ma io mi piaccio così come sono!” esclamò l’aragosta.
“Hai proprio deciso così?” chiese il Creatore.

“Certo!” rispose l’aragosta.

“Molto bene,” sorrise il Creatore “da ora in poi il tuo guscio non cambierà e tu continuerai ad essere così come sei ora!”
“Molto gentile da parte Tua.” disse l’aragosta e se ne andò.
L’aragosta era molto contenta di poter continuare ad indossare lo stesso vecchio guscio, ma giorno dopo giorno quel che prima era una leggera e confortevole protezione cominciò a diventare ingombrante e scomoda.
Alla fine arrivò al punto di non riuscire neanche più a respirare dentro al vecchio guscio.
Allora, con un grosso sforzo, tornò a parlare al Creatore.
“Con tutto il rispetto,” sospirò l’aragosta “contrariamente a quello che mi avevi promesso, il mio guscio non è rimasto lo stesso.
Continua a restringersi sempre di più!”
“No di certo,” disse il Creatore “il tuo guscio potrà essere diventato più duro col passare del tempo ma è rimasto della stessa misura.

Tu sei cambiata dentro, all’interno del guscio!”

Il Creatore continuò:
“Vedi, tutto cambia continuamente.
Nessuno resta lo stesso.
E’ così che ho creato le cose.
La possibilità più interessante che tu hai è quella di poter lasciare il tuo vecchio guscio, quando cresci!”
“Ah… Capisco!” disse l’aragosta.
“Ma devi ammettere che ciò è abbastanza scomodo…”
“Si,” rispose il Creatore “ma ricorda…
Ogni crescita porta con sè la possibilità di un disagio.
Insieme alla grande gioia nello scoprire nuovi aspetti di sè stesso.

Ma non si può avere l’una senza l’altra!”

“Tutto ciò è molto saggio!” disse l’aragosta.
“Se permetti, ti dirò qualcosa ancora…” disse il Creatore.
“Te ne prego!” rispose l’aragosta.
“Ogni volta che lascerai il tuo vecchio guscio e sceglierai di crescere, costruirai una forza nuova in te.
E in questa forza troverai nuova capacità di amare te stessa e di amare coloro che ti sono accanto… di amare la vita stessa!”

Brano senza Autore, tratto dal Web

Se un giorno incontri qualcuno…


Se un giorno incontri qualcuno…

Un giorno un vecchio mi disse:
“Quando incontri qualcuno, e questo qualcuno ti fa fermare il cuore per alcuni secondi:
fai attenzione, questo qualcuno potrebbe essere la persona più importante della tua vita.
Se gli occhi si incrociano e in quel momento c’è la stessa luce intensa tra loro:
stai allerta, può essere la persona che stai aspettando dal giorno che sei nato.
Se il tocco delle labbra è stato intenso, se il bacio è stato appassionante e gli occhi si sono riempiti di acqua in quel momento:

rifletti, c’è qualcosa di magico tra voi.

Se il primo e l’ultimo pensiero del giorno è per quella persona, se il desiderio di stare insieme arriva a stringerti il cuore:
ringrazia Dio, ti ha mandato un dono divino… l’amore.
Se un giorno doveste chiedere perdono l’uno a l’altro per qualche motivo e in cambio ricevere un abbraccio, un sorriso, una carezza fra i capelli e i gesti varranno più di mille parole:
arrenditi, voi siete fatti l’uno per l’altro.
Se per qualche motivo fosse triste, se la vita le avesse inflitto un colpo e tu sarai lì a soffrire il suo dolore, a piangere le sue lacrime e asciugarle con affetto: che cosa meravigliosa!

Lei potrà contare su di te in qualsiasi momento della vita.

Se riesci col pensiero a sentire l’odore della persona come se si trovasse al tuo fianco, e se la trovi meravigliosamente bella anche quando indossa un vecchio pigiama, ciabatte e ha i capelli arruffati.
Se non riesci a lavorare per tutto il giorno, emozionato per l’appuntamento che avete…
Se non riesci ad immaginare in nessun modo un futuro senza quella persona, e se hai la certezza che la vedrai invecchiare e, anche così, sei convinto che continueresti ad essere pazzo per lei.

Se preferiresti morire prima di vedere l’altra andarsene… allora vuol dire che l’amore è entrato nella tua vita!

E’ un dono!”
Poi sorrise e mi disse:
“Molte persone si innamorano molte volte nella vita, ma poche amano o trovano un amore vero.
A volte lo incontrano e non prestano attenzione a questi segnali, e lo lasciano passare senza accadere veramente.
E’ libero arbitrio.
Per questo, presta attenzione ai segnali, non lasciare che le follie del quotidiano ti rendano cieco alla miglior cosa della vita: l’amore!
Quello che è sincero non cambia mai!”

Brano di Carlos Drummond de Andrade