L’amico dell’imperatore

L’amico dell’imperatore

All’imperatore Ciro il Grande piaceva moltissimo conversare amabilmente con un amico molto saggio di nome Akkad.
Un giorno, appena tornato stanchissimo da una campagna di guerra contro i Medi, Ciro si fermò dal suo vecchio amico per passare qualche giorno con lui.

“Sono spossato, caro Akkad.

Tutte queste battaglie mi stanno consumando.
Come vorrei fermarmi a passare il tempo con te, chiacchierando sulle rive dell’Eufrate…” esclamò l’imperatore.
“Ma, caro sire, ormai hai sconfitto i Medi, che cosa farai?” domandò l’amico saggio.
“Voglio impadronirmi di Babilonia e sottometterla!” spiegò Ciro il Grande.

“E dopo Babilonia?” chiese il saggio.

“Sottometterò la Grecia!” disse l’imperatore.
“E dopo la Grecia?” domandò ancora l’amico saggio.
“Conquisterò Roma!” continuò Ciro il Grande.
“E dopo?” continuò a chiedere il saggio.

“Mi fermerò.

Tornerò qui e passeremo giorni felici a conversare amabilmente sulle rive dell’Eufrate…” concluse l’imperatore.
“E perché, sire, amico mio, non incominciamo subito?” domandò Akkad.

Brano senza Autore