Il guardiano

Il guardiano

Un uomo era profondamente legato al suo maestro.
Su lui vegliava affinché non gli si avvicinasse nessun pericolo.
Il maestro viveva sotto una tenda, circondata da una siepe.
La siepe era circondata da un recinto di bambù, il recinto di bambù da un muro di pietra.
Il guardiano dormiva accanto alla porta del muro di pietra.
Da lì teneva d’occhio la strada e poteva sentire la voce del maestro se lo chiamava da dentro la tenda.
Ma, invecchiando, il suo udito peggiorò.

Così decise di avvicinarsi al recinto di bambù.

Quando anche da lì divenne difficile sentire la voce del maestro, il guardiano si spostò di nuovo, a lato della siepe.
Dopo un po’ di tempo iniziò comunque a svegliarsi la notte in preda alla paura di non aver udito il richiamo del maestro nel momento del bisogno.
Allora si mise a far la guardia proprio davanti alla tenda.
Nel silenzio, riconosceva il respiro del maestro ed era felice di vegliare su di lui.

Ma un giorno si svegliò e non udì più niente.

Preoccupato, si precipitò nella tenda.
Era vuota…
Come aveva potuto distrarsi?
Non se lo sarebbe mai perdonato…

Iniziò a cercare il maestro.

Dalla tenda arrivò alla siepe, dalla siepe al recinto di bambù, dal recinto di bambù al muro di pietra.
Là, sulla porta, stava seduto il maestro, che gli disse tranquillo:
“Vai a riposarti nella tenda adesso.
D’ora in poi sarò io il tuo guardiano!”

Brano senza Autore.

Le cose che ho imparato nella vita

Le cose che ho imparato nella vita

Ecco alcune delle cose che ho imparato nella vita:

  • Non importa quanto buona sia una persona, ogni tanto ti ferirà.
    E per questo bisognerà che tu la perdoni.
  • Ci vogliono anni per costruire la fiducia e solo pochi secondi per distruggerla.
  • Non dobbiamo cambiare amici, se comprendiamo che gli amici cambiano.
  • Le circostanze e l’ambiente hanno influenza su di noi, ma noi siamo responsabili di noi stessi.
  • Dovrai essere tu a controllare i tuoi atti, o essi controlleranno te.
  • Gli eroi sono persone che hanno fatto ciò che era necessario fare, affrontandone le conseguenze.
  • La pazienza richiede molta pratica.
  • Ci sono persone che ci amano profondamente, ma semplicemente non sanno come dimostrarlo.
  • A volte la persona che tu pensi ti sferrerà il colpo mortale quando cadrai è invece una di quelle poche che ti aiuteranno a rialzarti.
  • Solo perché qualcuno non ti ama come tu vorresti, non significa che non ti ami con tutto se stesso.
  • Non si deve mai dire a un bambino che i sogni sono sciocchezze: sarebbe una tragedia se lo credesse.
  • Non sempre è sufficiente essere perdonato da qualcuno.
    Nella maggior parte dei casi sei tu a dover perdonare te stesso.
  • Non importa in quanti pezzi il tuo cuore si è spezzato; il mondo non si ferma aspettando che tu lo ripari.
  • Forse Dio vuole che incontriamo un po’ di gente sbagliata prima di incontrare quella giusta, così, quando finalmente la incontreremo, sapremo come essere riconoscenti per quel regalo.
  • Quando la porta della felicità si chiude, un’altra si apre,

    ma tante volte guardiamo così a lungo a quella chiusa, che non vediamo quella che è stata aperta per noi.

  • La miglior specie d’amico è quel tipo con cui puoi stare seduto in un portico e camminarci insieme, senza dire una parola, e quando vai via senti come se sia stata la miglior conversazione mai avuta.
  • È vero che non conosciamo ciò che abbiamo prima di perderlo, ma è anche vero che non sappiamo ciò che ci è mancato prima che arrivi.
  • Ci vuole solo un minuto per offendere qualcuno, un’ora per piacergli, e un giorno per amarlo, ma ci vuole una vita per dimenticarlo.
  • Non cercare le apparenze: possono ingannare.
    Non cercare la salute, anche quella può affievolirsi.
  • Cerca qualcuno che ti faccia sorridere, perché ci vuole solo un sorriso per far sembrare brillante una giornataccia.
  • Trova la persona che faccia sorridere il tuo cuore.
  • Ci sono momenti nella vita in cui qualcuno ti manca così tanto che vorresti proprio tirarlo fuori dai tuoi sogni per abbracciarlo davvero!
  • Sogna ciò che ti va, vai dove vuoi, sii ciò che vuoi essere, perché hai solo una vita e una possibilità di fare le cose che vuoi fare.
  • Puoi avere abbastanza felicità da renderti dolce, difficoltà a sufficienza da renderti forte, dolore abbastanza da renderti umano, speranza sufficiente a renderti felice.
  • Mettiti sempre nei panni degli altri.
    Se ti senti stretto, probabilmente anche loro si sentono così.
  • Le più felici delle persone non necessariamente hanno il meglio di ogni cosa; soltanto traggono il meglio da ogni cosa che capita sul loro cammino.
  • L’amore comincia con un sorriso, cresce con un bacio e finisce con un the.
  • Il miglior futuro è basato sul passato dimenticato, non puoi andare bene nella vita prima di lasciare andare i tuoi fallimenti passati e i tuoi dolori.
  • Quando sei nato, stavi piangendo e tutti intorno a te sorridevano.
    Vivi la tua vita in modo che quando morirai, tu sia l’unico che sorride e ognuno intorno a te piange.
Brano di Paulo Coelho

Bisogna accettare ciò che la vita ci offre

Bisogna accettare ciò che la vita ci offre

Nei giorni scorsi, mentre stavo leggendo un trafiletto di giornale, ricevetti una telefonata da una vecchia amica, che non sentivo da un po’ di tempo…
Si sa, è sempre piacevole risentire una persona con cui si è percorso un tratto di strada insieme, e dopo le solite domande di rito, abbiamo iniziato a chiacchierare di quello che stava accadendo nelle nostre vite…

Tutto tranquillo, finché ad un certo punto lei esordisce con una frase del tipo: “Voi ragazzi maturate solo dopo i 27 anni…”,

legato al fatto che la sua ultima storia sentimentale era finita non proprio in maniera piacevole…
Udite queste parole, la reazione naturale sarebbe stata mandare a fare una passeggiata alla mia interlocutrice, invece, mantenendo una alquanto strana tranquillità, chiesi a questa ragazza se il suo ultimo partner fosse uno dei ragazzi che per diverso tempo le aveva fatto la corte, e naturalmente la risposta fu negativa…

La loro breve love-story era nata all’improvviso e per caso,

e per un altro assurdo motivo così era terminata, quindi a me venne naturale chiedere come mai si fosse lanciata in questa storia a scatola chiusa, e non avesse dato retta a nessuno dei suoi ammiratori precedenti…
Non sapendo cosa dire, farfugliò delle parole tipo che questo ragazzo le sembrava quello adatto, ma alla fine convenne con me che non sempre le storie non vanno o non iniziano proprio solo per colpa dei ragazzi, ma anche che le ragazze stesse nella maggior parte delle volte, non ascoltano proprio chi le vuole conoscere con le scuse più banali…

In quel momento mi ritornarono in mente le parole di un film:

“E’ la storia più vecchia del mondo: lui ama lei, ma lei ama un altro…”.
Partendo da questo presupposto qualunque discorso inizia a non aver alcun senso, ma nella vita bisogna sempre ricordare “che esistono persone che ci amano profondamente ma che non sanno come esprimere o mostrare i loro sentimenti…”

Brano di Michele Bruno Salerno
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