Li nummeri

Li nummeri

Conterò poco, è vero:
diceva l’Uno ar Zero
ma tu che vali? Gnente: propio gnente.

sia ne l’azzione come ner pensiero

rimani un coso vôto e inconcrudente.
Io, invece, se me metto a capofila
de cinque zeri tale e quale a te,
lo sai quanto divento? Centomila.

È questione de nummeri. A un dipresso

è quello che succede ar dittatore
che cresce de potenza e de valore
più so’ li zeri che je vanno appresso.

Brano di Trilussa

Il gallo ed il diamante

Il gallo ed il diamante

Un povero gallo, sconvolto e affamato, andava disperatamente alla ricerca di qualcosa da mangiare.
Becchettava ovunque, sotto fasci di legna, tra le foglie, intorno alle pietre e anche dietro ogni sassolino che poteva trovare.

All’improvviso il gallo si fermò.

Lì, davanti a lui, c’era una pietra diversa dalle altre che brillava in modo particolare.
Il gallo cominciò a fissarla perplesso.
Poi, di colpo, capì.

Quella non era una pietra comune.

La sua forma, il suo sfavillio e la sua dimensione lo dimostravano bene.
“Gli uomini ti chiamerebbero diamante,” borbottò il gallo affamato, “ma, speciale o no, per me tu non vali più di un grano di riso!” concluse e si voltò per continuare a becchettare.

Brano senza Autore