Fare la differenza


Fare la differenza

C’era una volta un uomo che subì un intervento a cuore aperto.
Raccontando la sua esperienza a un amico ricordò come il giorno prima dell’intervento una bella infermiera venne nella sua stanza per visitarlo.
L’infermiera gli prese la mano e la strinse.
L’uomo le disse di sentire la sua mano e la strinse a sua volta.
“Ascolti,” disse la donna, “durante l’operazione di domani lei verrà separato dal suo cuore e tenuto in vita solo dalle macchine.
Quando il suo cuore sarà finalmente sistemato e l’operazione terminata, lei riprenderà conoscenza e si sveglierà in una stanza del reparto rianimazione.
Tuttavia, dovrà restare immobile per almeno sei ore.
Potrebbe non riuscire a fare alcun movimento, a parlare, persino ad aprire gli occhi, ma sarà cosciente.
Sentirà e comprenderà tutto ciò che le succederà intorno.
Ecco, durante quelle sei ore io rimarrò al suo fianco e le terrò la mano, proprio come sto facendo ora.
Starò con lei finché non si sarà ripreso completamente.
Anche se potrà sentirsi inerme, quando sentirà la mia mano saprà che io non la lascerò!”

“Successe esattamente quello che l’infermiera mi disse!” spiegò l’uomo all’amico “Mi svegliai ma non riuscii a fare nulla.
Riuscii però a sentire la mano della donna che stringeva la mia, per ore.
E fu questo a fare la differenza!”
Brano senza Autore, tratto dal Web

Pubblicato in Racconti, Racconti con Morale, Storie con Morale, Un Racconto al Giorno e taggato , , , , , , , , , , , .