La storia della matita



La storia della matita

Il bambino guardava la nonna intenta a scrivere una lettera.
Ad un certo punto, chiese:
“Stai scrivendo una storia su di noi?
E’ per caso una storia su di me?”
La nonna smise di scrivere, sorrise, e disse al nipote:

“In effetti, sto scrivendo di te.

Tuttavia, più importante delle parole, è la matita che sto usando.
Mi piacerebbe che tu fossi come lei, quando sarai grande.”
Il bimbo osservò la matita, incuriosito, e non vide niente di speciale.
“Ma è identica a tutte le matite che ho visto in vita mia!”
“Tutto dipende dal modo in cui guardi le cose.” rispose la nonna.

Ci sono cinque qualità in essa che, se tu riuscissi a mantenere, farebbero di te un uomo in pace col mondo.

Prima qualità: tu puoi fare grandi cose, ma non devi mai dimenticare che esiste una mano che guida i tuoi passi.
Questa mano noi la chiamiamo Dio, e Lui ti dovrà sempre indirizzare verso la Sua volontà.
Seconda qualità: di quando in quando io devo interrompere ciò che sto scrivendo, e usare il temperino.
Questo fa sì che la matita soffra un poco, ma alla fine essa sarà più affilata.

Pertanto, sappi sopportare un po’ di dolore, perché ciò ti renderà una persona migliore.

Terza qualità: la matita ci permette sempre di usare una gomma per cancellare gli sbagli.
Capisci che correggere qualcosa che abbiamo fatto non è necessariamente un male, ma qualcosa di fondamentale per mantenerci sulla retta via.
Quarta qualità: ciò che è davvero importante nella matita non è il legno o la forma esteriore, ma la grafite che è all’interno.
Dunque, fai sempre attenzione a quello che succede dentro di te.
Infine, la quinta qualità della matita: lascia sempre un segno.
Ugualmente, sappi che tutto ciò che farai nella vita lascerà tracce, e cerca di essere conscio di ogni singola azione.

Brano tratto dal libro “Come il fiume che scorre.” di Paulo Coelho

Le tre pipe


Le tre pipe

Un vecchio saggio indiano dava questo consiglio agli irruenti giovani della sua tribù:
“Quando sei veramente adirato con qualcuno che ti ha mortalmente offeso e decidi di ucciderlo per lavare l’onta, prima di partire siediti, carica ben bene di tabacco una pipa e fumala.
Finita la prima pipa, ti accorgerai che la morte, tutto sommato, è una punizione troppo grave per la colpa commessa.

Ti verrà in mente, allora, di andare a infliggergli una solenne bastonatura.

Prima di impugnare un grosso randello, siediti, carica una seconda pipa e fumala fino in fondo.
Alla fine penserai che degli insulti forti e coloriti potrebbero benissimo sostituire le bastonate.
Bene!
Quando stai per andare a insultare chi ti ha offeso, siediti, carica la terza pipa, fumala, e quando avrai finito, avrai solo voglia di riconciliarti con quella persona.”

I monaci di un convento trovavano molta difficoltà ad andare d’accordo.
Spesso scoppiavano dispute, anche per motivi futili.
Invitarono allora un maestro di spirito che affermava di conoscere una tecnica ga­rantita per portare l’armonia e l’amore in ogni gruppo.

A loro il maestro rivelò il suo segreto:

“Ogni volta che sei con qualcuno o ce l’hai con qualcuno, devi dire a te stesso:
io sto morendo e anche questa persona sta morendo.
Se pensi veramente a queste parole, ogni amarezza scomparirà.”

Brano tratto dal libro “Il canto del grillo.” di Bruno Ferrero

La vita è uno spettacolo incredibile!

La vita è uno spettacolo incredibile!

Puoi avere difetti, vivere con ansia e qualche volta essere irritato/a, ma non dimenticarti che la tua vita è la più grande impresa del mondo.
Solo tu puoi impedirle che vada in declino.
Ci sono molte persone che hanno bisogno di te, ti ammirano, e si tormentano per te.
Mi piacerebbe che ricordassi che essere felice non è avere un cielo senza tempeste, una strada senza incidenti stradali, lavoro senza fatica, relazioni senza delusioni.
Essere felici è trovare forza nel perdono, la speranza nelle battaglie, la sicurezza nella paura, l’amore nei distacchi.
Essere felici…
Non è solo apprezzare il sorriso, ma anche riflettere sulla tristezza.
Non è solo celebrare i successi, ma apprendere lezioni dai fallimenti.

Non è solo sentirsi lieti con gli applausi, ma essere allegri nell’anonimato.
Essere felici è riconoscere che vale la pena vivere la vita, nonostante tutte le sfide, incomprensioni e periodi di crisi.
Essere felici non è una fatalità del destino, ma una conquista per coloro che sono in grado viaggiare dentro il proprio essere.
Essere felici è smettere di sentirsi vittima dei problemi e diventare attore della propria storia.
È attraversare deserti fuori di sé, ma essere in grado di trovare un’oasi nei recessi della nostra anima.
È ringraziare Dio ogni mattina per il miracolo della vita.
Essere felici non è avere paura dei propri sentimenti.
È saper parlare di sé.
È aver coraggio per ascoltare un “No.”

È sentirsi sicuri nel ricevere una critica, anche se ingiusta.
È baciare il marito/la moglie, i figli, sostenere i genitori e vivere momenti poetici con gli amici, anche se ci hanno ferito…
Essere felice…
È lasciar vivere libero il bimbo allegro e semplice che dimora dentro di noi.
È aver la maturità per poter dire: “Mi sono sbagliato.”
È avere il coraggio di dire: “Perdonami.”
È avere la sensibilità per esprimere: “Ho bisogno di te.”
È avere la capacità di dire: “Ti amo.”

Desidero che la tua vita sia un cantiere di opportunità affinché tu sia felice…
Che nelle tue primavere tu sia amante dell’allegria.
Che nei tuoi inverni sii amico della saggezza.
E, quando sbaglierai strada, ricominci tutto di nuovo, così sarai ogni volta più innamorato/a della vita.
E scoprirai che…
Essere felice non è avere una vita perfetta.
Ma usare le lacrime per irrigare la tolleranza.
Utilizzare le perdite per affinare la pazienza.

Utilizzare gli errori per scolpire la serenità.
Utilizzare il dolore per lapidare il piacere.
Utilizzare gli ostacoli per aprire le finestre dell’intelligenza.
Non mollare mai!
Non rinunciare mai alle persone che ami!
Non rinunciare mai alla felicità, perché la vita è uno spettacolo imperdibile.
E tu una persona speciale!

Discorso di Papa Francesco

Resta single…


Resta single…

Resta single finché non trovi una persona che ti fa sentire importante, che spegne il telefono quando è con te, che non si preoccupa di ciò che dicono gli altri, che ti guarda negli occhi quando gli parli, che ti dimostra che sa ascoltare, non solo sentire.
Resta single finché non trovi una persona che cucina per te con amore, che ti parla di ciò che le/gli piace, che non vede l’ora di arrivare a sera per raccontarti le sue giornate, che vuole che sia tu il primo/ la prima a sapere le sue novità.
Resta single finché non trovi la persona che mollerebbe tutto pur di stare con te, che non ha paura di rischiare, che vuole starti accanto soprattutto quando ci sono dei problemi da risolvere, che ti dimostra di amarti davvero.

Resta single finché non trovi quella persona che ti scrive “Fammi sapere quando arrivi a casa, scrivimi!”, e rimane sveglio/a finché non gli/le scrivi.

Resta single finché non trovi la persona che ti presenterà con onore e piacere alla sua famiglia, che ti inviterà nelle grigliate estive con i parenti, che non vedrà l’ora di trascorrere il Natale insieme a te e ai genitori.
Resta single finché non trovi una persona in grado di chiederti scusa quando sbaglia, disposta a fare il primo passo anche se non dovrebbe, solo perché non sopporta l’idea di stare senza di te o non poterti parlare.
Resta single finché non trovi una persona lungimirante, che mantiene le promesse che fa, che vuole includerti in tutte le sue attività e che fa tanto affidamento sul tuo parere, tanto da cambiare i suoi piani.

Resta single finché non trovi la persona che ti fa capire che sei sempre al centro dei suoi pensieri, anche quando lavora o quando è in un posto meraviglioso senza te.

Resta single finché non trovi una persona che è disposta ad insegnarti qualcosa e che non vede l’ora di farlo.
Resta single finché non trovi una persona che vuole farti migliorare in ciò che serve per te, per la tua autostima, per la tua crescita, per il tuo orgoglio.
Resta single finché non trovi una persona che correrebbe da te anche alle quattro del mattino solo perché glielo hai chiesto.
Resta single finché non incontri davvero la persona che vuole rimanere al tuo fianco per sempre e continua a dimostrartelo.
Resta single finché non trovi la persona che ti fa battere forte il cuore ogni volta che la vedi e che ti fa sentire sempre meglio.
Resta single finché non trovi quella persona che ti fa camminare dal lato sicuro del marciapiede.

Resta single finché non trovi quella persona con cui faresti tutto, anche ciò che non ti piace, a condizione di stare con lei.

Resta single finché non trovi una persona che non abbia paura di sbandierare in piazza il suo amore per te.
Resta single finché non trovi una persona che non cerca di cambiare lati del tuo carattere.
Resta single finché non incontri quella persona che senti di non voler lasciare per nessun motivo.
Resta single finché non trovi quella persona che ti porta la colazione a letto facendo un cuore con dei biscotti.
Resta single finché non trovi quella persona che non smetteresti mai di baciare.
Resta single finché non trovi quella persona con cui smetti di litigare e cerchi di risolvere sempre le discussioni a priori.

Resta single finché non trovi quella persona con cui puoi parlare di tutto e che ti parla di tutto.

Resta single finché non trovi quella persona che ti fa notare ciò che gli dà fastidio senza tenersi le cose dentro.
Resta single finché non trovi quella persona di cui ami anche i difetti.
Resta single finché non trovi quella persona che si ferma a godere insieme a te la brezza di vento che ti sfiora la pelle durante una piacevole passeggiata.
Resta single finché non trovi quella persona che rimarrebbe con te a guardare le stelle per sempre.
Resta single finché non trovi quella persona che guarda con te nella stessa direzione.
Resta single finché non trovi quella persona che ti rende meravigliosamente folle.
Resta single finché non trovi quella persona che ogni giorno non fa fatica a dimostrarti il suo amore attraverso i piccoli gesti, perché non è una fatica, è un piacere.
Fino ad allora, resta single.

Brano di Jonathan Congiu

Oggi ho imparato che bisogna lasciare che la vita ci spettini!

Oggi ho imparato che bisogna lasciare che la vita ci spettini!

Oggi ho imparato che bisogna lasciare che la vita ci spettini, e ho deciso di viverla con maggiore intensità.
Il mondo è pazzo.
Decisamente pazzo.
Le cose buone, ingrassano.
Le cose belle, costano.
Il sole che ti illumina il viso, fa venire le rughe.
E tutte le cose veramente belle di questa vita, spettinano.
Fare l’amore, spettina.
Ridere a crepapelle, spettina.
Viaggiare, volare, correre, tuffarti in mare, spettina.
Toglierti i vestiti, spettina.

Baciare la persona che ami, spettina.
Giocare, spettina.
Cantare fino a restare senza fiato, spettina.
Ballare fino a farti venire il dubbio che sia stata una buona idea uscire, ti lascia i capelli irriconoscibili.
Quindi, ogni volta che ci vedremo, avrò sempre i capelli spettinati.
Tuttavia, non dubitare che io stia vivendo il momento più felice della mia vita.
E’ la legge della vita: sarà sempre più spettinato colui che sceglie il primo vagoncino sulle montagne russe di quello che sceglie di non salire.
Questo mondo esige bella presenza:
pettinati, mettiti, togliti, compra, corri, dimagrisci, mangia bene, cammina!

Forse dovrei seguire le istruzioni, però…
Quando mi ordineranno di essere felice?
Forse non si rendono conto che per risplendere di bellezza, bisogna sentirsi belli.
La persona più bella che possa esistere!
L’unica cosa che veramente importa è che quando mi guardo allo specchio, vedo la persona che voglio essere.
Perciò abbandonati, mangia le cose più buone, bacia, abbraccia, balla, innamorati, rilassati, viaggia, salta, vai a dormire tardi, alzati presto, rilassati, impiega del tempo a preparati, ammira il paesaggio e soprattutto lascia che la vita ti spettini…
Il peggio che può succederti è che sorridendo di fronte allo specchio…
Tu debba pettinarti di nuovo.

Brano senza Autore, tratto dal Web

La persona giusta per noi

La persona giusta per noi

Un mio non più giovane professore universitario, durante una lezione, ad un certo punto, cambiando discorso, iniziò a dirci:
“Vedete ragazzi, solo dopo quaranta anni ho finalmente capito con chi è giusto, per ognuno, trascorrere la propria vita.
Non è importante quanto la persona che sta con voi sia bella fisicamente, ma è importante quello che lei prova per voi, e voi per lei.

Si, può essere rilevante l’aspetto fisico, ma ancora più importante è che questa persona sia bella dentro, e che soprattutto con lei possiate essere felici in ogni momento e possiate parlare di tutto.
Persone (ragazze e ragazzi) dai gusti e dai costumi facili se ne trovano dovunque, voi dovete riuscire a trovare quella giusta per voi, che vi faccia innamorare, e che sia semplice e carina.
Io ho impiegato quaranta anni per capirlo, ma spero che voi ci riusciate prima!”

Brano di Michele Bruno Salerno
© Ogni diritto sul presente lavoro è riservato all’autore, ai sensi della normativa vigente.

Non esiste una persona giusta per noi


Non esiste una persona giusta per noi

Esiste una persona che, se ti fermi un attimo a pensare, è in realtà la persona sbagliata.
Perché la persona giusta fa tutto giusto, arriva puntuale, dice le cose giuste, fa le cose giuste, ma non abbiamo sempre bisogno delle cose giuste.
La persona sbagliata ti fa perdere la testa, fare pazzie, scappare il tempo, morire d’amore.
Verrà il giorno in cui la persona sbagliata non ti cercherà e sarà proprio in quel momento in cui vi incontrerete che il vostro donarsi l’un l’altra sarà più vero.
La persona sbagliata è, in realtà, quello che la gente definisce una persona giusta.
Quella persona ti farà piangere, ma un’ora dopo ti asciugherà le lacrime.
Quella persona ti farà perdere il sonno, ma ti darà in cambio una notte d’amore indimenticabile.

Quella persona forse ti ferisce e dopo ti riempie di gentilezze chiedendo il tuo perdono.
Quella persona potrà anche non essere sempre al tuo fianco ma ti penserà.
E’ bene che ci sia una persona sbagliata per ognuno di noi perché la vita non è sicura, niente qui è sicuro, quello che è sicuro è che dobbiamo vivere ogni momento, ogni secondo, amando, sorridendo, piangendo, emozionando, pensando, agendo, desiderando.

Brano tratto dalla poesia “La persona sbagliata.” di Luis Fernando Verissimo