La persona giusta per noi

La persona giusta per noi

Un mio non più giovane professore universitario, durante una lezione, ad un certo punto, cambiando discorso, iniziò a dirci:
“Vedete ragazzi, solo dopo quaranta anni ho finalmente capito con chi è giusto, per ognuno, trascorrere la propria vita.
Non è importante quanto la persona che sta con voi sia bella fisicamente, ma è importante quello che lei prova per voi, e voi per lei.

Si, può essere rilevante l’aspetto fisico, ma ancora più importante è che questa persona sia bella dentro, e che soprattutto con lei possiate essere felici in ogni momento e possiate parlare di tutto.
Persone (ragazze e ragazzi) dai gusti e dai costumi facili se ne trovano dovunque, voi dovete riuscire a trovare quella giusta per voi, che vi faccia innamorare, e che sia semplice e carina.
Io ho impiegato quaranta anni per capirlo, ma spero che voi ci riusciate prima!”

Brano di Michele Bruno Salerno
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L’amore senza età


L’amore senza età

 

Erano circa le ore 8:30, quando un anziano signore ottantenne è arrivato per rimuovere dei punti di sutura dal pollice della mano.
Egli ha dichiarato che aveva fretta dato che aveva un appuntamento alle ore 9.00.
Ho verificato i suoi segni vitali e l’ho fatto accomodare.
Sapevo che ci sarebbe voluto più di un’ora prima che qualcuno potesse occuparsi di lui.
L’ho visto controllare l’orologio con ansia e ho deciso di controllare la sua ferita perché non ero occupato con un altro paziente.
La ferita era guarita bene.

Quindi, ho parlato con uno dei medici per rimuovere i punti di sutura.
Abbiamo iniziato a conversare mentre mi prendevo cura della sua ferita.
Gli ho chiesto se avesse un altro appuntamento medico dopo, dato che aveva molta fretta.
Il signore mi ha detto di no e ha risposto che doveva andare alla casa di cura per far colazione con sua moglie.
Mi ha detto che sua moglie si trovava nella casa di cura da un po’ di tempo, poiché era affetta dal morbo di Alzheimer.
Gli ho chiesto se la moglie si sarebbe preoccupata se fosse stato un po’ in ritardo.
Mi ha risposto che lei non lo riconosceva più già da cinque anni.

Allora, ho esclamato:
“E ancora vai ogni mattina, anche se lei non sa chi sei?”
Lui ha sorriso, mi ha accarezzato la mano e ha detto:
“Lei non mi conosce, ma io so ancora chi è!”
Ho dovuto trattenere le lacrime.
Ho avuto la pelle d’oca, e ho pensato:
“Questo è il genere di amore che voglio nella mia vita.”

Brano senza Autore, tratto dal Web