Il mercante e il pappagallo
C’era una volta un mercante che teneva un pappagallo in gabbia.
Il suo lavoro lo indusse a partire per l’India, e allora chiese al suo pappagallo se avesse un qualche messaggio per i suoi simili di quel continente.
Il pappagallo si limitò a rispondere:
“Dì a loro che me ne sto chiuso in una gabbia.”
Il mercante diede la sua parola di messaggero, e trasmise il messaggio al primo gruppo di pappagalli che incontrò sul suolo indiano.
Udite quelle parole, uno di loro cadde a terra e ne morì immediatamente.
Tornato in patria, il mercante accusò il pappagallo di averlo reso latore di un messaggio mortifero, ma appena ebbe ascoltato questo rimprovero anche il pappagallo del mercante cadde a terra morto, proprio come il suo simile indiano.
A quel punto il mercante tolse il cadavere del pappagallo dalla gabbia e fece il gesto di gettarlo via,
quand’esso riprese invece vita e fuggì volando, spiegandogli però che il pappagallo indiano si era limitato ad indicargli la morte come via di fuga dalla gabbia.