Il saggio eremita e la formica nel secchio d’acqua


Il saggio eremita e la formica nel secchio d’acqua

C’era una volta un saggio maestro eremita che accoglieva alla sua scuola tutti i giovani generosi e pieni di ideali che volevano apprendere la vera saggezza.
Per conoscere la loro indole più intima aveva ideato un curioso espediente.
Davanti all’alloggio di ogni allievo il maestro aveva collocato un piccolo secchio d’acqua piovana in cui aveva fatto cadere una formica.

Un bel dì, arrivarono tre allievi.

Il primo guardò nel suo secchio, vide la formica e le disse:
“Cosa ci fai nel mio secchio d’acqua piovana?”
La schiacciò e la rimosse.
Egoismo.

Poi arrivò il secondo.

Guardò nel secchio, vide la formica, e le parlò così:
“Sai, è molto caldo anche per le formiche.
Tu non fai nessun danno, resta pure nel secchio”.

Tolleranza.

Arrivò il terzo allievo, il quale e non pensò a comportarsi con tolleranza, né con egoismo.
Vide la formica nel secchio e, spontaneamente, le diede un po’ di zucchero.
Questo è Amore.

Brano senza Autore, tratto dal Web
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