L’ortaggio migliore del minestrone
Maria Lucia era una bambina davvero graziosissima e dolcissima.
Aveva un visino tondo tondo, due guanciotte morbidissime, capelli di un castano luminoso, occhi di un verde che ispirava grande tranquillità e due manine di velluto.
Un giorno ricevette dalla sua famiglia un compito specialissimo:
preparare ed imboccare ogni settimana al fratellino, di un anno più piccolo di lei, un minestrone con ingredienti magici, che si vendevano al mercato anche a poco prezzo e che avrebbero fatto diventare quello scalmanato un angioletto.
La piccola Lucia però fece tutto di malumore,
non coccolò mai il fratellino nell’ imboccarlo poiché perse sempre la pazienza, in quanto il piccolo era davvero irrequieto.
Un giorno però quell’ amore di bambina decise di interrogarsi per migliorare davvero la situazione,
poiché il fratellino non era tanto cambiato.
Aveva forse trascurato e dimenticato troppe volte quelli che erano gli ingredienti migliori del minestrone?
Chiese consigli alla mamma, che le fece capire che aveva dimenticato troppe volte le carote della serenità, e di condire tutto con l’olio del suo affetto e il sale della sua pazienza.