Ricordati di essere felice
(da leggere ogni qual volta si è con il morale a terra)
Lascia tutto lì, la tavola da sparecchiare, i piatti da lavare, per una volta puoi rinunciare a qualcosa…
Spegni la televisione, appoggia quello che hai in mano, interrompi quello che stai facendo,
non rispondere se il telefono continua a squillare.
Corri, abbraccia il tuo bambino, la tua bambina, i tuoi genitori, la persona che ti piace.
Fatevi il solletico fino alle lacrime, baciatevi, sorridetevi,
datevi piccoli morsi nelle manine, sulle guance, nel pancino, finché ne avrete la possibilità.
Cantate a voce alta una canzone impertinente, disturbate i vicini, fate la lotta con i cuscini, tiratevi i coriandoli anche se è luglio.
Poi sedetevi per terra, con le gambe incrociate, mangiate pane e nutella, e con le dita sporche e la musarella,
abbracciatevi ancora una volta.
Nel tempo nessuno ricorderà il disordine di quel giorno, ma l’amore di quel momento resterà come un tatuaggio sul cuore.